MENU

Biodiversità vegetale all’Anfiteatro romano di Arezzo

Licheni - Anfiteatro romano di Arezzo

 

L'accordo di collaborazione
Nel dicembre del 2021 il Sistema Museale di Ateneo e la Direzione regionale Musei della Toscana hanno stipulato un accordo di collaborazione per lo studio e la valorizzazione del patrimonio botanico del complesso denominato Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano.

Il progetto, tuttora in corso, prevede lo studio delle componenti botaniche dell’Anfiteatro romano di Arezzo sotto differenti punti di vista.


Le fasi del progetto
La prima fase ha previsto lo studio della flora vascolare presente nei vari spazi dell’Anfiteatro, dalle strutture murarie al vasto prato centrale, inclusi gli ambienti marginali compresi tra muri e aree urbane limitrofe. Le indagini stanno mettendo in luce, oltre ad aspetti interessanti inerenti soprattutto le piante che vivono sulle mura, anche aspetti negativi legati alla presenza di specie potenzialmente dannose per il mantenimento del buono stato di salute delle strutture murarie.

Il progetto di studio della biodiversità vegetale si è poi esteso anche ad altri gruppi sistematici tra cui i licheni, grazie alla collaborazione con gli specialisti del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze.

Un ulteriore aspetto della collaborazione consiste nella interpretazione dei motivi botanici in alcuni manufatti conservati al Museo Mecenate, in particolare reperti appartenenti alla collezione di ceramica sigillata aretina.

 

Referente SMA: Lorenzo Lastrucci

Ultimo aggiornamento

05.09.2023

Cookie

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.  Maggiori informazioni