Libri antichi
La Biblioteca di Scienze - Geomineralogia, inserita nel Sistema Bibliotecario di Ateneo, raccoglie volumi sugli studi mineralogici e sulle questioni museologiche.
Fa parte della biblioteca un gruppo di circa 300 volumi, molti dei quali antichi e rari e in gran parte provenienti dal corposo patrimonio librario del Museo di Fisica e Storia Naturale già dalle sue origini. Alcuni di questi testi erano arrivati in Museo dalle biblioteche granducali, come dimostrano i doppi timbri della biblioteca Medicea Palatina e del Museo.
Fra i testi che illustrano l’evoluzione delle scienze mineralogiche si trovano opere che hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della cristallografia, come il "De solido intra solidum…" di Niccolò Stenone (1669) e le due edizioni del "Traité de minéralogie" di Renè Just Haüy (1801-1822/23).
Accanto a questi si conservano anche opere legate in maniera più diretta alle collezioni, come il libro di Ambrogio Soldani del 1794 "Sopra una pioggetta di sassi caduta nella sera del 16 giugno 1794…nel senese" o il volume "Museum Geversianum sive Index Rerum Naturalium" di Abraham Gevers (1787), un vero e proprio catalogo di una grande collezione naturalistica minuziosamente descritta e che in parte è stata poi acquistata dal Museo.
Sono inoltre consultabili riviste a carattere mineralogico e museologico e una raccolta miscellanea, completamente indicizzata, donata al Museo dal Professore Curzio Cipriani – mineralista e per oltre trent'anni responsabile dell'istituzione.
Ultimo aggiornamento
11.10.2021