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Museo di
Geologia e Paleontologia

Collezioni paleobotaniche

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La collezione paleobotanica comprende circa 8mila reperti che documentano l'evoluzione del mondo vegetale.

Più di mille campioni provengono dalla zona degli attuali Monti Pisani, che costituiva un'area continentale con clima intertropicale di tipo caldo-umido, con estese foreste pluviali. Sono passati circa 300 milioni di anni e della ricca flora paleozoica sono conservate anche forme arboree di grandi dimensioni come felci (Pteridophyta). Altri resti di piante paleozoiche provengono anche dalla Sardegna centro-orientale e dalla zona alpina occidentale. Arrivano soprattutto dalla Germania e da territori sfruttati in miniere già dall'Ottocento, invece, i reperti di piante fossili del Carbonifero.

Le flore mesozoica e cenozoica sono rappresentate con reperti da località classiche inglesi e francesi o ancora toscane, e non solo. Di particolare rilievo i resti del vicentino (soprattutto la flora oligocenica di Chiavon), provenienti cioè da una regione che costituiva un ambiente marino di tipo "caraibico" interessato da eventi vulcanici.

Referenti delle collezioni Stefano Dominici | Luca Bellucci

Leggi di più sulle collezioni paleobotaniche
Cioppi, E., La collezione di piante fossili, in: Monechi, S. e Rook, L. (a cura di), 2010, "Il Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze : Le collezioni geologiche e paleontologiche", Firenze University Press (pp. 265-285)

 

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