Gipsoteca
In museo sono conservate circa 600 maschere facciali in gesso, una collezione che documenta i metodi della ricerca antropologica tra ‘800 e ‘900, quando lo studio della variabilità umana era basata essenzialmente su dati morfologici e morfometrici. Nella Gipsoteca sono conservate le maschere facciali realizzate da Otto Finsch, naturalista ed etnologo tedesco che le realizzò durante i suoi viaggi in Oceania, si trovano quelle fatte da Elio Modigliani in Indonesia, i calchi prodotti da Nello Puccioni in Libia e Somalia negli anni tra il 1924 e il 1935. Un’altra collezione di 15 maschere, databile tra il 1927 e il 1931, proviene dal Museo Antropologico di Mosca e documenta i popoli del Caucaso e dell’Asia centrale. Tuttavia, il corpus più numeroso, costituito da oltre 350 calchi, è stato realizzato sul campo da Lidio Cipriani, antropologo e collaboratore del Museo che a più riprese, negli anni ’20 e ’30 del ‘900, viaggiò attraverso molti Paesi dell’Africa.
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