Vanni Moggi Cecchi è nato a Firenze nel 1965, dove vive tuttora con la moglie Marta ed il figlio Lorenzo di 9 anni. Come curatore della Sezione Mineralogia del Museo di Storia Naturale dell’Università si occupa di classificazione delle meteoriti, della loro catalogazione, dell’allestimento della parte espositiva e di esposizioni temporanee, della cura delle collezioni, del coordinamento dei progetti di alternanza scuola-lavoro presso il Museo e di studi nel campo delle meteoriti.
Si è laureato in Mineralogia sotto la guida del Prof. Curzio Cipriani ed ha conseguito nel 2000 il dottorato di Ricerca in Mineralogia e Petrologia. Ha ricoperto dal 2003 al 2012 il ruolo di curatore del Museo di Scienze Planetarie della Provincia di Prato, svolgendo attività di conservazione, didattica, divulgazione e catalogazione, contribuendo alla realizzazione del progetto scientifico del Museo e dell’allestimento museale. Ha ideato il catalogo informatizzato delle collezioni del Museo e ne ha curato l’aggiornamento. Ha realizzato numerose mostre tematiche dedicate alle meteoriti. Dal 2008 ha contribuito all’elaborazione degli standard catalografici nazionali dell’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione – Ministeri dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo) concernenti i Beni Planetologici. Ha svolto attività di ricerca nel settore dello studio delle meteoriti dedicandosi in particolare allo studio delle acondriti primitive e delle fasi mineralogiche in esse presenti. Ha classificato oltre 250 nuove meteoriti (tra cui due meteoriti marziane e una lunare) e identificato una nuova fase mineralogica (melliniite). Dal 1999 al 2002 e dal 2008 al 2014 ha insegnato Scienze Naturali presso vari Licei ed istituti superiori. Dal novembre 2015 ricopre il ruolo di curatore della Sezione Mineralogia del Museo di Storia Naturale dell’Università, con l’incarico di delegato alla collezione di meteoriti del Museo. E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche nel settore e coautore di una monografia scientifica dedicata alle meteoriti (Atlas of Meteorites) pubblicata dalla Cambridge University Press. È membro della Meteoritical Society, della Società Italiana di MIneralogia e Petrologia e dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici.
Legenda